Estate texana numero tre. Quando i cieli infiniti (e spietati) che mi sovrastano ogni giorno cominciano a diventare routine, allora significa che, da visitatrice di lungo corso sono ormai diventata una quasi-residente. E i filtri con cui analizzi quello che ti sta attorno cominciano a cambiare. O quantomeno ad intasarsi di quel pulviscolo che potremo chiamare “realtà”. E allora ti sembra non valga la pena raccontare nulla. Perchè ormai è normale. Eppure, a distanza di tre anni, parlando ancora con i miei amici italiani (ecco vedete, gli italiani cominciano ad essere gli “altri”, segnale pericoloso) scopro che la mia vita texana parallela continua ad incuriosire. E allora leggetemi. Da oggi in poi.
barbieturica
Primo giorno on line
Non è vero. Sarà almeno una settimana che sono on line per fare dei maledetti test di cui non capisco una cippa. Ma voi non lo saprete mai. Tutto questo per voi. Per me. Grazie per essere arrivati su questa pagina. Grazie per averlo fatto oggi, nel giorno cioè in cui ho deciso di farvi sapere che esistevo.
Vi ricordo il mio manifesto: leggete qui.